Cascate e Casinei
Percorso di 2h e 30, che presenta una notevole varietà di paesaggi
Sintesi del percorso
Quando ci si trova in vacanza in montagna, un po’ di sana fatica talvolta può ripagare di tutto e offrire emozioni uniche. È questo il caso di quest’escursione, che offre una vista stupenda, soprattutto grazie alle cascatelle e alla varietà del percorso.
La partenza, si parte dall’arrivo della mitica 3-tre
Questa gita, non particolarmente impegnativa, si affronta partendo dal Rifugio di Vallesinella, a 1513 metri. Dal parcheggio di Vallesinella si segue inizialmente la strada forestale che costeggia il fiume.
Al termine della strada, in prossimità della teleferica del Rifugio Tuckett, comincia il sentiero in terra battuta.
Questo è il pezzo di maggiore impegno
Questo tratto, che si inerpica per circa 20 minuti sul fianco del monte Spinale, è l’unico a richiedere un certo impegno fisico. Tuttavia la fatica non si avverte più di tanto, grazie all’incredibile e suggestivo panorama: davanti all’escursionista si vede il ghiacciaio del gruppo dell’Adamello, mentre dietro a chi cammina restano alcune torri dolomitiche (Castelletto, Sella, Massari).
Le cascatelle e la salita verso il Rifugio Casinei
Lo spettacolo più incredibile è offerto dalle sorgenti del fiume Sarca che sgorgano sotto ai ponticelli ed alle passerelle del sentiero e si gettano in salti di acqua di alcune decine di metri.
Questa splendida salita termina nello splendido pascolo della malga di Vallesinella a quota 1681 metri, da dove si prende il sentiero n. 2261 per il Rifugio Casinei.
Ora la salita si fa molto più dolce e si gira attorno alla grande marmitta che forma la Vallesinella, dopo circa 20 minuti si raggiunge il rifugio.
Per chiudere l’anello, dall’ottimo ristorante del rifugio si scende nella faggeta per i tornanti del sentiero, che in circa 50 minuti riporta al punto di partenza della nostra gita a Madonna di Campiglio e dintorni.