Rifugio Alimonta
Escursione di circa 5h, alla scoperta della “Grande Bellezza” delle Dolomiti
Sintesi del percorso
L’escursione al Rifugio Alimonta è forse una delle più appaganti in ambiente dolomitico, pur non essendo particolarmente breve, la fatica e l’impegno della passeggiata sono ampiamente compensati dalla vista e dalla scoperta di un ambiente assolutamente unico.
La partenza, dalla Funivia Grosté
La partenza è a quota 2442 dalla stazione d’arrivo della funivia Grostè. Si procede sul sentiero 316 per circa 1h e 15 min in direzione del Rifugio Tuckett, camminando avverrà quasi in piano ed in leggera discesa su morene.
Dal Rifugio Tuckett si prosegue con il sentiero del Fredolin n 328, tra cespugli di fiori rari e pini mughi sempre mantenendo la quota. In prossimità della sella del Fredolin si svolta verso sud alla confluenza con il sentiero in terra battuta per il Rifugio Brentei, n. 318, che resta al cospetto di due enormi torrioni dolomitici, il Crozzon di Brenta e la Cima Tosa. In circa un’ora e mezza di passeggiata facile su terreno morbido si arriva al Rifugio Brentei (2182).
Senza scorgere tracce d’uomo
L’ultimo e più impegnativo tratto è rappresentato dalla salita dal Rifugio Brentei al Rifugio Alimonta: si tratta di una salita breve, ripida ed impegnativa che necessita di un’ora per poter essere percorsa.
La salita porta a quota 2580 metri e non è delle più agili ma si è completamente ripagati dalla vista: un ambiente inconsueto e lunare, composto da una selva di campanili dolomitici tutt’attorno, senza vedere tracce umane. Una comunione con la natura che celebra la migliore vacanza tra le Dolomiti.
Il rientro sarà sui tuoi passi fino alla sella del Fredolin, per poi girare in direzione del rifugio Casinei e Vallesinella.